Pietra Piasentina: come eseguire correttamente la pulizia
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Tuttavia, con il passare del tempo, la splendida finitura di questo materiale può sbiadirsi, appannarsi o graffiarsi. Per questo motivo, la pietra deve essere lucidata periodicamente per ripristinare la lucentezza e la brillantezza originale.
Pertanto, può essere importante sapere come lucidare il granito al meglio.
Lucidatura del granito
Generalmente si raccomanda di lucidare il granito almeno una volta all’anno, in modo da garantire al materiale una protezione duratura e una maggiore resa a livello estetico.
Prima della lucidatura, va comunque eseguita un’attenta pulizia del granito con un panno morbido, eliminando eventuali residui e polvere. Per farlo basterà utilizzare dell’acqua con sapone neutro. Risciacquate poi con un panno umido, per esempio di camoscio.
Potete allora eseguire una pre-lucidatura e la lucidatura spargendo con un pennello il prodotto adatto su tutta la superficie e lasciandolo in posa per almeno un’ora. È comunque preferibile testare la soluzione su una piccola e nascosta porzione di granito, così da verificare la reazione del materiale ed evitare di rovinarlo.
Attenzione particolare va data alle superfici estremamente lucide e levigate, dove vanno applicati prodotti decisamente diluiti, mentre per quella più ruvida si può optare per una concentrazione media.
Dopo l’applicazione del prodotto, la superficie va accuratamente lavata con una spugna o un panno imbevuti in acqua, e poi asciugata con un altro panno pulito.
Pertanto, essendo un lavoro che richiede una particolare attenzione potrebbe essere necessario affidarsi a degli esperti, per evitare di rovinare il materiale per sempre.